Domenica 15 giugno 2008 è la data prescelta per ricordare la scomparsa di Fedele e Attilio Maffina, due giovani sportivi del nostro paese, avvenuta nei giorni 10 e 12 giugno 1978. La giornata non si presenta benevola per l’aspetto meteorologico, ma la voglia di celebrare una santa messa sul posto vince anche i più restii a muoversi. Arriviamo in valle d’Arigna, in prossimità del luogo ove è stata eretta una croce a ricordo, verso le 10.30 del mattino. Dopo i preparativi (foto), eseguiti da don Gabriele Maffina, fratello di Attilio e Fedele, assistiamo compostamente alla funzione
sotto una leggera pioggia che non disturba più di tanto.
Al termine viene benedetta la targa che ricorda i trent’anni dall’evento .
Dopo le operazioni di affissione della stessa
abbiamo posato in gruppo per la foto ricordo.
incuranti del cattivo tempo , così ci ha ricordato don Giuseppe durante la simultanea messa celebrata nella chiesa di S. Bartolomeo in paese, ci sono proprio tutti, sottoscritto a parte perché al di qua dell’obbiettivo. Il cattivo tempo concede una breve tregua; il tanto che basta a indurre quasi tutti a consumare sul posto il pranzo al sacco che ogn’uno ha con sé. Non manca il fuoco, dapprima più simbolico che reale (molto fumo…. ottimo alibi cui imputare diversi sguardi lucidi di commozione), attorno al quale stringersi in un ideale abbraccio fraterno. Fuoco alimentato dal buon umore dei convenuti
dalla tangibile operosa solerzia di Angelo nel raccogliere ramaglie. Alla fine il gruppo si è ridotto sensibilmente ,
ma per tornare dobbiamo imporre l’alt alla quasi febbrile raccolta di legna del nostro Angelo (anche se il tempo è inclemente, non possiamo certo lasciare il luogo con il fuoco ancora acceso). Come del nostro fuoco il fumo, sale al cielo un ultimo pensiero, poi rientriamo a valle, un poco infreddoliti per la pioggia, ma riscaldati nell’animo dalla giornata trascorsa tra momenti di mesto ricordo e attimi di contenuta giovialità.
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