Riceviamo dalle maestre e dagli alunni della scuola il racconto di come si è svolta la giornata conoscere il bosco che pubblichiamo integralmente…
Per conoscere meglio la vegetazione del nostro ambiente, in collaborazione con l’associazione culturale “IL VIALE DELLA FORMICA“, martedì 16 settembre 2008 abbiamo esplorato i nostri boschi, fino a 800 metri di quota.
Al mattino, siamo giunti a scuola tutti molto puntuali e con ansia abbiamo aspettato di partire.
Subito sono arrivati il papà di Giuliano e Barbara, componenti dell’associazione, che con infinita pazienza ci hanno accompagnato per l’intera giornata.
Finalmente sono arrivate le guide: Massimo, esperto forestale, Nicola, guida di mezza montagna, specializzato nell’accompagnare sul territorio le scolaresche. Ci hanno fornito consigli importanti per la buona riuscita della nostra escursione.
Ci hanno spiegato che il bosco è un libro aperto, che bisogna saper leggere! Ci hanno mostrato e spiegato la funzione dell’altimetro, strumento particolare, molto utile per andare in montagna.
Pronti ed emozionati, siamo partiti!
Siamo passati dal “Valgel“, poi, lungo la strada fino alla contrada Valle. Ci siamo fermati per ammirare la Prealpi Orobie, già innevate: spettacolo emozionante! Noi abbiamo la fortuna di averlo sempre davanti agli occhi, ma non lo sappiamo apprezzare!
Ci siamo inoltrati nel bosco e abbiamo proseguito lungo il sentiero.
La guida ci ha fatto notare la differente crescita fra due castagni: nello stesso periodo di tempo, la pianta più giovane era cresciuta molto di più, rispetto all’altra che aveva più anni.
Il sentiero era ben pulito, grazie al gruppo DELLE OPEROSE FORMICHINE, che con tanto impegno hanno tolto erbacce, piantine, sassi, che rendevano il sentiero impraticabile.
Arrivati in un bosco pianeggiante, abbiamo potuto finalmente gustare la nostra meritata merenda!
Poi, le guide ci hanno spiegato e mostrato come si taglia una pianta,naturalmente secca!
Questo lavoro ci ha fatto capire come si conoscono gli anni di una pianta attraverso il tronco. Con pazienza abbiamo contato ben 28 anelli, cioè anni.
Dopo una piccola pausa, più andavamo avanti, più il sentiero era ripido, umido, scivoloso e roccioso.
Poco dopo, ci siamo fermati, perché una pianta impediva il passaggio.Le guide, prontamente e con sicurezza l’hanno tagliata. Noi bambini, da bravi amanti della natura, abbiamo aiutato a spostare i rami, che abbiamo accatastato contro un grosso tronco che costeggia il percorso.
Così il sentiero è ripulito e pronto per un’altra escursione!
Pieni di energie, abbiamo ripreso la strada del ritorno.
I nostri esperti Massimo e Nicola, hanno voluto verificare se effettivamente avessimo appreso qualcosa dai loro insegnamenti. Ci hanno chiesto la differenza tra un castagno e una ceppaia lì accanto. Con sicurezza abbiamo risposto: “La ceppaia ha una sola radice, ma è composta da tante piante; il castagno è una pianta sola, che proviene da un seme e ha una sola radice.”
Siamo scesi fino alla Torre: piccola sosta e visita.
Dall’alto si vedeva un magnifico panorama.
Poi, ci siamo incamminati verso la scuola, sempre lungo il sentiero.
Tutti noi bambine e le insegnanti, abbiamo ringraziato Massimo, Nicola, Barbara e il papà di Giuliano per averci dato la possibilità di conoscere meglio i nostri boschi, di saperli apprezzare e rispettare.
Ci siamo salutati con l’impegno di rivederci presto.
Castionetto, 30 settembre 2008
Gli alunni della scuola primaria di Castionetto
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