domenica 27 maggio 2007

Infiltrazioni nella Torre di Castionetto

Dalla recente ristrutturazione della Torre di Castionetto, sono presenti numerose infiltrazioni che in caso di pioggia vanno a rovinare il lavoro esteticamente apprezzabile fatto sulla torre.

Tali problemi sono alla conoscenza dell'amministrazione comunale che però, fino ad ora, non ha ancora fatto interventi a riguardo.

Questa mattina dopo una notte di pioggia, siamo stati alla torre per vedere l'entità del problema.

All'entrata si nota che l'acqua entra dall'ingresso al piano terra, arrivando all'interno (assieme alle foglie portate dal vento).

I primi tre piani non hanno segni di infiltrazioni.

Al quarto piano si nota invece che dalle finestre l'acqua riesce a penetrare.

Questo sia dalle finestre collocate sulle fessure interne, sia dall'ultimo piano.
A questo piano dove è stata fatta una copertura in vetro e metallo, in numerosi punti l'acqua riesce ad entrare.

I motivi sono da imputare:alla scarsa tenuta delle guarnizioni alle finestre.dal sigillante che è crepato e lascia penetrare l'acqua.dalle piastre metalliche poste in fondo alle finestre, che non hanno la pendenza corretta, facendo ristagnare l'acqua. dalla copertura per cui non è prevista la raccolta delle acque piovane.La copertura non ricopre tutto il tetto, avendo lasciato calpestabili i muri portanti.

Anche per l'acqua di questi muri (che comprende per quanto detto sopra anche l'acqua della copertura interna) non c'è una raccolta e la conseguente convogliazione.

La superficie di raccolta è di circa 110 metri quadri, per cui c'è una sensibile discesa sui muri esterni.

Questo comporta un deterioramento della struttura:sulla vernice delle travi esterne. sulle parti interne sui serramenti metallici sui muri esterni Visto l'ingente investimento per la ristrutturazione, sarebbe ora un peccato lasciare deteriorare il più importante monumento storico di Castionetto.

Resoconto serata “dall’Himalaya alle Ande”


Iniziata alle 21.10 con il saluto del nostro presidente, la serata ha riscosso particolare successo fra i numerosi partecipanti che hanno riempito la sala dell'oratorio parrocchiale.
Dopo qualche piccolo problema tecnico con i microfoni, Efrem ha presentato i due filmati introdotti ognuno da una presentazione che ne ha definito la collocazione geografica precisa e che sono serviti a chi, come molti, non conoscono questi luoghi.

La disponibilità dei partecipanti alle spedizioni ad una breve 'intervista' ha poi messo in luce alcuni aspetti interessanti e a molti sconosciuti, come ad esempio il fatto che una spedizione nel Tibet comporta il pagamento di una 'tassa' che per l'Himalaya è di circa 70.000€ per una spedizione di 7 partecipanti .

Nella serata è stato poi annunciato il prossimo evento, sempre nella sala parrocchiale per un teatro della compagnia degli amici degli anziani di Piateda che si terrà venerdì 1 giugno.

Un rappresentante della sezione del CAI di Teglio ha fatto i complimenti alla serata, annunciando inoltre una gita ecofaunistica all'aprica.

venerdì 25 maggio 2007

"Dall'Himalaya alle Ande", serata dedicata all'alpinismo con proiezione filmati e diapositive


La serata sarà divisa in due momenti: la prima parte dedicata all'Himalaya e la seconda alla Patagonia.

Vi sarà la proiezioni di due filmati commentati da Efrem Paruscio, che ha partecipato ad entrambe le spedizioni e ha curato il montaggio dei filmati.


Himalaya:

Una spedizione valtellinese alla conquista della vetta sacra dell’Ama Dablam, in Nepal.

Partenza da Malpensa con destinazione, dopo uno scalo aereo, Kathmandu.

In tutto cinque alpinisti che hanno issato la bandiera della Valtellina in cima alla montagna, carica di storia, a quota 6.856.

Capo spedizione Camillo Della Vedova.

Con lui la guida alpina Floriano Lenatti, l’esperto Tarcisio Giordani e due giovani di belle speranze, Efrem Paruscio e Giulio Della Torre.

L’idea della spedizione e’ nata in un contesto di lavoro e piu’ precisamente al rifugio Porro, in Valmalenco, gestito da Lenatti e dove in estate si trovava uno sherpa nepalese.

Una volta giunti nella capitale del Nepal, con un volo interno raggiungeranno Luckla, un piccolo villaggio dove si snodano i trekking che portano in cima al tetto del mondo, l’Everest.

Il campo base era a 4.800 metri e l’allestimento è stato curato dagli sherpa.

Il campo 1 è stato allestito a 5.700 metri, mentre il campo 2 a quota 6.000 dopo aver superato rocce con difficolta’ discontinue.

Quindici giorni a disposizione dovendo tener conto anche delle condizioni meteo rilevabili solo con strumenti manuali quali il barometro.

La spedizione e’ stata patrocinata dal Comune di Sondrio e dal CAI Valtellinese e Valmalenco con il sostegno di due aziende locali (Mello’s e Level) che hanno curato l’abbigliamento tecnico della comitiva che ha documentato la scalata con videocamera e telefono satellitare.

Patagonia:


Trekking ai piedi del Cerro Torre
e del Cerro Fitz Roy, nella Patagonia meridionale.
Partenza da El Chalten, Gennaio febbraio 2007.
Condizioni meteo molto instabili hanno permesso
solo la scalata dell’aguille Guillaumet
attraverso la via Brenner. 500 mt, 11 ore dal campo alla vetta.
10 persone hanno partecipato alla spedizione.

Riparte l'attività dell'associazione


Dopo qualche anno di torpore, risvegliati da problemi burocratici (che ci hanno portato via qualche mese), ricominciamo l'attività con l'intento di riprendere da dove ci si era fermati portando avanti alcune attività già impostate e con l'idea di aprirne altre.
Il sito dell'associazione è disponibile su http://associazioni.provincia.so.it/ilviale, dove ci sono maggiorni dettagli sulla nostra associazione e sul territorio dove operiamo.
Per festeggiare l'inizio abbiamo organizzato per il 26 una serata in cui verranno proiettati immagini e filmati di due spedizioni alpinistiche in Patagonia e Himalaya.
Altra attività in cantiere è la mappatura dei sentieri e località del Dalico con particolare attenzione alle storie e aneddoti a loro legate.
Questo blog terrà traccia di queste attività, dando anche la possibilità di avere feedback (molto gradito) e raccogliere eventuali proposte.