venerdì 25 maggio 2007

"Dall'Himalaya alle Ande", serata dedicata all'alpinismo con proiezione filmati e diapositive


La serata sarà divisa in due momenti: la prima parte dedicata all'Himalaya e la seconda alla Patagonia.

Vi sarà la proiezioni di due filmati commentati da Efrem Paruscio, che ha partecipato ad entrambe le spedizioni e ha curato il montaggio dei filmati.


Himalaya:

Una spedizione valtellinese alla conquista della vetta sacra dell’Ama Dablam, in Nepal.

Partenza da Malpensa con destinazione, dopo uno scalo aereo, Kathmandu.

In tutto cinque alpinisti che hanno issato la bandiera della Valtellina in cima alla montagna, carica di storia, a quota 6.856.

Capo spedizione Camillo Della Vedova.

Con lui la guida alpina Floriano Lenatti, l’esperto Tarcisio Giordani e due giovani di belle speranze, Efrem Paruscio e Giulio Della Torre.

L’idea della spedizione e’ nata in un contesto di lavoro e piu’ precisamente al rifugio Porro, in Valmalenco, gestito da Lenatti e dove in estate si trovava uno sherpa nepalese.

Una volta giunti nella capitale del Nepal, con un volo interno raggiungeranno Luckla, un piccolo villaggio dove si snodano i trekking che portano in cima al tetto del mondo, l’Everest.

Il campo base era a 4.800 metri e l’allestimento è stato curato dagli sherpa.

Il campo 1 è stato allestito a 5.700 metri, mentre il campo 2 a quota 6.000 dopo aver superato rocce con difficolta’ discontinue.

Quindici giorni a disposizione dovendo tener conto anche delle condizioni meteo rilevabili solo con strumenti manuali quali il barometro.

La spedizione e’ stata patrocinata dal Comune di Sondrio e dal CAI Valtellinese e Valmalenco con il sostegno di due aziende locali (Mello’s e Level) che hanno curato l’abbigliamento tecnico della comitiva che ha documentato la scalata con videocamera e telefono satellitare.

Patagonia:


Trekking ai piedi del Cerro Torre
e del Cerro Fitz Roy, nella Patagonia meridionale.
Partenza da El Chalten, Gennaio febbraio 2007.
Condizioni meteo molto instabili hanno permesso
solo la scalata dell’aguille Guillaumet
attraverso la via Brenner. 500 mt, 11 ore dal campo alla vetta.
10 persone hanno partecipato alla spedizione.

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