domenica 21 dicembre 2008

Auguri di Buon Natale e felice anno nuovo

I membri dell’associazione culturale “Il Viale della Formica” ti augurano felici feste natalizie e un ottimo anno 2009.

Con l’occasione vogliamo ricordarti le principali attività svolte in quest’anno.

L’anno è iniziato con l’organizzazione della mostra fotografica in cui sono state esposte più di mille foto delle persone di Castionetto.

Abbiamo quindi iniziato una proficua collaborazione con Massimo Pizzatti e Nicola Giana organizzando una serata informativa sul bosco e su come viverlo ai nostri tempi.

L’organizzazione e l’effettuazione dello sfalcio dei prati del Dalico ci ha quindi impegnato sia mentalmente che fisicamente riuscendo a tagliare molte zone ‘abbandonate’ e a tracciare un sentiero di raccordo fra le località Cà di Lofa e Và Vegi.

Anche con le persone della rivista “Le montagne divertenti” e in particolare con il Beno abbiamo seguito alcuni progetti. Il primo è consistito nel risistemare il sentiero che dalla Val Fontana porta sull’alpe Montirolo.

Durante l’anno abbiamo portato a termine la sensibilizzazione con il comune sulle infiltrazioni della torre di Castionetto, arrivando ad un intervento che ha sistemato la maggioranza delle problematiche.

Il Beno ha poi fatto una serata nella sala parrocchiale parlando di Montagna, noi abbiamo collaborato con un breve filmato in cui le persone che hanno vissuto la vita in montagna di una volta hanno raccontato le loro esperienze.

Grazie a Massimo e Nicola la scuola elementare di Castionetto ha fatto una bellissima esperienza nei boschi sovrastanti Castionetto conoscendo una realtà molto vicina, ma non così conosciuta.

Gli amici della compagnia “La sbrega” di Piateda hanno presentato uno spettacolo dialettale allietando i numerosi partecipanti.

Come ogni anno grazie alla scuola elementare e alla scuola materna, il Dosso è stato addobbato per le festività Natalizie

E’ stato insomma un anno molto intenso che ci ha dato parecchie soddisfazioni, grazie alle quali siamo spronati a impegnarci per fare ancora di più e meglio nel 2009.

Ancora auguri!

Natale2008

domenica 14 dicembre 2008

Divertente serata teatrale

Come nella precedente serata della compagnia di Piateda ‘La sbrega’, il pubblico ha apprezzato le divertenti gag.

La sala “Don E. Tognolini” era piena e i tre atti della serata sono trascorsi velocemente.

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Questa era la sesta rappresentazione della nuova fatica degli amici di Piateda rimarcata dalla fluidità e sicurezza dello spettacolo.

CompagniaLaSbrega

Ci siamo lasciati con l’auspicio di rivederci il prossimo anno!

giovedì 4 dicembre 2008

Serata teatrale a Castionetto

13 dicembre è la data fissata per questa divertente serata di teatro dialettale ad ingresso libero dal titolo “‘L Bepinu ‘l völ lagac la güsa...” (Il Bepinu vuol lasciarci la pelle…). (locandina)

L’associazione “La Sbrega” di Piateda inscenerà il pezzo teatrale tratto da un’idea di Anna Gaburri.

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I protagonisti sono:

BEPINU = Luca De Maestri

RUSINA = moglie di Bepinu = Daniela Gaburri

CELESTA = figlia di Bepinu = Elena Amonini

GILDA = figlia minore di Bepinu = Chiara Morelli

GIUSIPINA= sorella di Bepinu = Giuliana Moreschi

BORTUL = amico di Bepinu = Giacomo Giannetti

FILIP = innamorato di Celesta = Loris Micheletti

DUTURESA GUATASQUISCIA = Loretta Strepponi

GIUAN GUATA SQUISCIA = William Micheletti, pretendente di Celesta

DON FAUSTO = Fabio Tavelli

SAVINA = Lorenza Graziadelli

Lo spettacolo inizierà alle ore 21 nella Sala Parrocchiale “Don E. Tognolini” a Castionetto di Chiuro.

mercoledì 1 ottobre 2008

Nel bosco: libro aperto che bisogna saper leggere!

Riceviamo dalle maestre e dagli alunni della scuola il racconto di come si è svolta la giornata conoscere il bosco che pubblichiamo integralmente…

Per conoscere meglio la vegetazione del nostro ambiente, in collaborazione con l’associazione culturale “IL VIALE DELLA FORMICA“, martedì 16 settembre 2008 abbiamo esplorato i nostri boschi, fino a 800 metri di quota.

Al mattino, siamo giunti a scuola tutti molto puntuali e con ansia abbiamo aspettato di partire.

Subito sono arrivati il papà di Giuliano e Barbara, componenti dell’associazione, che con infinita pazienza ci hanno accompagnato per l’intera giornata.

Finalmente sono arrivate le guide: Massimo, esperto forestale, Nicola, guida di mezza montagna, specializzato nell’accompagnare sul territorio le scolaresche. Ci hanno fornito consigli importanti per la buona riuscita della nostra escursione.

Nicola, Massimo e Barbara

Ci hanno spiegato che il bosco è un libro aperto, che bisogna saper leggere! Ci hanno mostrato e spiegato la funzione dell’altimetro, strumento particolare, molto utile per andare in montagna.

Pronti ed emozionati, siamo partiti!

Siamo passati dal “Valgel“, poi, lungo la strada fino alla contrada Valle. Ci siamo fermati per ammirare la Prealpi Orobie, già innevate: spettacolo emozionante! Noi abbiamo la fortuna di averlo sempre davanti agli occhi, ma non lo sappiamo apprezzare!

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Ci siamo inoltrati nel bosco e abbiamo proseguito lungo il sentiero.

La guida ci ha fatto notare la differente crescita fra due castagni: nello stesso periodo di tempo, la pianta più giovane era cresciuta molto di più, rispetto all’altra che aveva più anni.

Il sentiero era ben pulito, grazie al gruppo DELLE OPEROSE FORMICHINE, che con tanto impegno hanno tolto erbacce, piantine, sassi, che rendevano il sentiero impraticabile.

Arrivati in un bosco pianeggiante, abbiamo potuto finalmente gustare la nostra meritata merenda!

Poi, le guide ci hanno spiegato e mostrato come si taglia una pianta,naturalmente secca!

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Questo lavoro ci ha fatto capire come si conoscono gli anni di una pianta attraverso il tronco. Con pazienza abbiamo contato ben 28 anelli, cioè anni.

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Dopo una piccola pausa, più andavamo avanti, più il sentiero era ripido, umido, scivoloso e roccioso.

Poco dopo, ci siamo fermati, perché una pianta impediva il passaggio.Le guide, prontamente e con sicurezza l’hanno tagliata. Noi bambini, da bravi amanti della natura, abbiamo aiutato a spostare i rami, che abbiamo accatastato contro un grosso tronco che costeggia il percorso.

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Così il sentiero è ripulito e pronto per un’altra escursione!

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Pieni di energie, abbiamo ripreso la strada del ritorno.

I nostri esperti Massimo e Nicola, hanno voluto verificare se effettivamente avessimo appreso qualcosa dai loro insegnamenti. Ci hanno chiesto la differenza tra un castagno e una ceppaia lì accanto. Con sicurezza abbiamo risposto: “La ceppaia ha una sola radice, ma è composta da tante piante; il castagno è una pianta sola, che proviene da un seme e ha una sola radice.”

Siamo scesi fino alla Torre: piccola sosta e visita.

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Dall’alto si vedeva un magnifico panorama.

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Poi, ci siamo incamminati verso la scuola, sempre lungo il sentiero.

Tutti noi bambine e le insegnanti, abbiamo ringraziato Massimo, Nicola, Barbara e il papà di Giuliano per averci dato la possibilità di conoscere meglio i nostri boschi, di saperli apprezzare e rispettare.

Ci siamo salutati con l’impegno di rivederci presto.

Castionetto, 30 settembre 2008

Gli alunni della scuola primaria di Castionetto

martedì 23 settembre 2008

“Pionieri in Val Fontana”: un successo!

 Serata a detta di tutti i numerosi partecipanti molto ben riuscita.

PubblicoMontagneDivertenti

Presentatrice d’eccezione la ‘formica’ Donata che ha fatto gli onori di casa.

L’introduzione di Don Giuseppe ha rimarcato il collegamento fra l’anno della salvaguardia del Creato e la serata che stavamo per goderci.

DonGiuseppeDonata

Beno e Giordano Gusmeroli hanno presentato filmati, letture dal vivo sulla Val Fontana  e sulle valli intorno a Castionetto.

“Serata molto particolare perché parliamo di montagne che ho imparato a conoscere molto bene. Ha richiesto molto lavoro per mettere chiaramente in risalto i lati che la rendono molto particolare e, nel suo genere, unica”, questa l’introduzione di Beno che delinea perfettamente quella che sarà la serata che rimarrà come piacevole ricordo di molti.

GiordiBeno

Anche i nostri 5’ di filmato che ripercorrono la strada ‘de muda’  dalla voce di chi ha vissuto queste esperienze, hanno riscosso un notevole interesse che ci sprona a proseguire su questa strada.

domenica 14 settembre 2008

Serata "Pionieri in Val Fontana"

Beno, Maurizio Torri e Giordano Gusmeroli  di Montagne Divertenti presenteranno "Pionieri in Val Fontana: una serata fra vette e leggende,presente e passato, avventura e nostalgia".

L'evento con ingresso gratuito sarà tenuto presso il salone parrocchiale "Don E. Tognolini" di Castionetto di Chiuro sabato 20 settembre alle 21.

locandina bassa qualità (209k) locandina (4.838K)

Ci saranno filmati, immagini e letture sulle vette della magnifica Val Fontana:

  • Come s'andava in montagna 120 anni fa?
  • Com'era la Valtellina 50 anni fa?
  • L'avventura degli schiavi che hanno ristrutturato il bivacco all'alpe Montirolo.
  • La vita di un tempo, Castionetto racconta.

Quest'ultima parte sarà il contributo della nostra associazione. Un filmato di circa cinque minuti in cui sentiremo, direttamente da chi le ha vissute, com'era la vita di un tempo a Castionetto.

Esperimento per noi molto interessante in quanto è il primo prodotto tangibile delle iniziative e interviste che dal '98 abbiamo fatto su questi argomenti.

Sicuramente sarà una serata da non perdere...

Vi aspettiamo!

sabato 13 settembre 2008

Conoscere il bosco

L'iniziativa, già pianificata per gli inizi di giugno, vedrà martedì prossimo (16 settembre) il suo compimento.

Il programma prevede la partenza dalle scuole intorno alle 9 e il rientro alle 16.

In caso di maltempo verrà rimandata a giovedì 18, le previsioni però sono confortanti.

La pulizia del tracciato è stata più onerosa del previsto visto che con le abbondanti pioggie dell'estate la vegetazione si è molto sviluppata.

E' stata anche l'occasione per riaprire il sentiero, bloccato dai rovi, che dalla frazione valle (località Tugnini) arriva a congiungersi con la strada tagliafuoco di recente costruzione.

venerdì 5 settembre 2008

Eventi XXV Grappolo d'oro a Castionetto

A partire da Sabato 6 ci sarà il Grappolo d'oro.

Pur non avendo partecipato all'organizzazione come associazione vi segnaliamo alcuni eventi che si terranno a Castionetto.

Domenica 7 settembre ore 21 concerto dei SOLO4 al campo sportivo.

Martedì 9 settembre ore 20.30 concerto "Musica da cucina" di Fabio Bonelli presso la sala parrocchiale "Don E. Tognolini".

Di seguito trovate il programma completo:

Sabato 6 settembre
Ore 10.30 Centro Sportivo. “Incontro internazionale assoluto per rappresentative regionali”. Gara di atletica.
Ore 17.00 Apertura ufficiale della XXV edizione del Grappolo d’Oro. Piazza S. Quadrio.
Ore 21.00 Rassegna corale presso Casa Vinicola Negri:
Coro Amici della montagna di Origgio (VA). Direttore Raffaele Certani.
Coro dei Cech di Traona. Direttore Davide Mainetti.
Coro Montagne Mie di Chiuro. Direttore Marzia Folini.
* Possibilità di visitare le Case Vinicole Balgera,
Negri, Nera, Rainoldi dalle ore 10.00 alle ore 12.30

Domenica 7 settembre
Ore 9.30 “A spasso tra i vigneti”. Suggestiva passeggiata guidata alla scoperta della viticoltura valtellinese. Partenza dal Centro Sportivo “La Colonia”. Si consiglia un abbigliamento adeguato.
Ore 10.00 – 12.00 Visita alle Case Vinicole Balgera, Negri, Nera, Rainoldi.
Ore 12.30 Pranzo con prodotti tipici presso il Centro Sportivo “La Colonia”.
Ore 14.00 “A spasso tra i vigneti”. Suggestiva passeggiata guidata alla scoperta della viticoltura valtellinese. Partenza dal Centro Sportivo “La Colonia”. Si consiglia un abbigliamento adeguato.
Ore 14.30 – 16.30 Visita alle Case Vinicole Balgera, Negri, Nera, Rainoldi. Su prenotazione (0342/484213).
Ore 21.00 Concerto con i “Solo4”. Presso Campo Sportivo di Castionetto. 
Lunedì 8 settembre
Ore 20.30 Forum. “I giovani in agricoltura: esperienze e progetti a confronto.”
Moderatore Giacomo Mojoli, docente Università degli Studi di Scienze Gastronomiche di Pollenzo - Bra (Cuneo).
Presso Auditorium Comunale (Palazzo Scolastico).
Martedì 9 settembre
Ore 20.30 Musica da cucina. Presso Sala Parrocchiale “Don Enrico Tognolini”, Castionetto. 
Mercoledì 10 settembre
ore 20.30 Convegno. “Quarant’anni di DOC e dieci di DOCG”.
Intervengono l’enologo Claudio Introini, il Dr. Carlo Alberto Panont, il Prof. Alberto Zaccone.
A seguire assaggio di vini di annate storiche.  Presso Auditorium Comunale (Palazzo Scolastico). 
Giovedì 11 settembre
Ore 20.30 “Quando la montagna si fa parola”. Letture e musica alla Torre di Castionetto con il “Masegra Ensemble”. 
Venerdì 12 settembre
Ore 20.45 “I migliori nebbioli dell’arco alpino”. In degustazione una selezione di otto vini da vitigno Nebbiolo (Barolo, Barbaresco, Valtellina) che hanno conseguito il massimo riconoscimento nel recente seminario sul nobile vitigno.
Degustazione guidata dall’Associazione Italiana Sommeliers, delegazione di Sondrio.
Presso Sala Mostre Comunale (Palazzo Scolastico).
Su prenotazione (0342/484213). Costo degustazione Euro 10,00.
Sabato 13 settembre
Ore 21.00 “Calici nelle corti”: alla scoperta dei piccoli produttori di vini locali lungo le vie e nelle corti del Centro Storico. Mercatini, musica e degustazione di prodotti tipici.
Domenica 14 settembre
Ore 11.00 “Giro delle fontane”, V ^ edizione. Manifestazione podistica non competitiva. Partenza dal Centro Sportivo.
Ore 12.30 Pranzo con prodotti tipici presso il Centro Sportivo “La Colonia”.
Ore 15.00 Visita al Centro Storico, guidata dagli alunni delle classi 4^ e 5^ della Scuola Primaria di Chiuro. Il percorso si concluderà con un laboratorio sulla produzione dei pizzoccheri presso la Sede IREALP, Via Roma 10/12. 
Durante la manifestazione verrà allestita dall’Associazione Amici degli Anziani la mostra fotografica “Immagini di un percorso da ricordare”: venticinque anni di storia de Il Grappolo d’Oro. Presso la sede dell’Associazione, Via Martinelli n. 3, con i seguenti orari:
8 e 11 settembre dalle 14.30 alle 18.00
13 settembre dalle 20.00 alle 24.00
14 settembre dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 14.30 alle 18.00.
Per le prenotazioni telefonare in biblioteca nei seguenti orari:
9.00 - 12.00, 15.30 - 18.30 escluso il pomeriggio di mercoledì e sabato (0342/484213)

domenica 17 agosto 2008

Sentiero Cà di Lofa

Giovedì abbiamo ripristinato al suo antico splendore il sentiero che dalla fontana di Cà di Lofa in Dalico arriva al bosco verso i Cà Vegi.

Circa 200 metri nel prato litigando con le radici delle felci verso Cà di Lofa e con le radici delle piante verso il bosco.

Il sentiero è stato ottenuto da 5 persone in una mezza giornata (anche se un pezzo è stato fatto il giorno prima!) con zappa (da prato) e badile per una larghezza di circa mezzo metro.

Il tracciato è risultato pressochè pianeggiante (nel tempo si erano formate alcune tracce con saliscendi) ed è stato realizzato un passaggio fra le felci per scendere nel bosco circa a metàIMG_1595 .

Sistemato anche qualche albero caduto nella parte che passa nel bosco e la salita dalla strada asfaltata.

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Il sentiero visto da Cà di Lofa

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La vista dal bosco prima dell'intervento IMG_1523

e dopo IMG_1594 .

Adesso manca solo una decina di metri per congiungere il sentiero che sale dalle Moiane con quello che passa sotto ai Cà Vegi.

Fatto questo è completo l'anello Cà Vegi-Cà di Lofa-Moiane.

"Svizzero? No, del Dàlec!"

mercoledì 13 agosto 2008

Fortificazioni della seconda guerra mondiale a S.Giovanni

Grazie ai racconti degli anziani di Castionetto che abbiamo raccolto nel passato (e stiamo tuttora raccogliendo) siamo venuti a sapere di 3 grotte create durante la seconda guerra mondiale dalle forze armate tedesche.

Le grotte sono nel territorio di Teglio nella frazione di S.Giovanni e questa sera siamo andati con uno stranamente folto gruppo di formiche a farci un giro.

La prima (Fortificazione 1 sulla foto) si trova prendendo la strada che scende verso il fondo valle verso la località Brione uscendo dalla SP un centinaio di metri dopo i due ponti dopo Castionetto.

Dopo i due tornanti dove finisce la strada cementata sulla sinistra c'è una boschina.  In mezzo trovate una scala in pietra che sale dopo una trentina di metri sulla sinistra ci sono le due entrate.

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La struttura di queste grotte è

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Venivano usate come rifugio dei militari che tenevano sotto controllo il fondo valle.

All'interno sono alte circa un metro e ottanta.

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La seconda rimane sopra la strada provinciale più o meno all'altezza di dove si è presa la strada per la fortificazione 1.

Questa ha le entrate quasi occluse e davanti ha un bello spiazzo circondato da una fortificazione quasi totalmente distrutta.IMG_1585

La terza non l'abbiamo visitata ma dovrebbe essere appena sotto il tornante di S.Giovanni.

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sabato 9 agosto 2008

Cartello presentazione torre di Castionetto

Abbiamo appeso nella bacheca nei pressi della torre di Castionetto un cartello (foglio A4) con alcune indicazioni storiche minimali per i visitatori.

Grazie a Giorgio Baruta e in collaborazione con il comune di Chiuro stiamo preparando un cartello più curato sia esteticamente che nei contenuti.

Di seguito il testo...

TORRE DI CASTIONETTO

E’ una costruzione poderosa (lunghezza m.11- larghezza m.11 altezza m.15) rispetto a quelle sopravvissute di Teglio, di Castello dell’Acqua, le due torri comprese nei rispettivi castelli del Grumello, la torre di Mancapane sopra Montagna, le due torri di Castel Masegra, la torre del Castello di S.Maria di Tirano e quella compresa nel Castello di Bellaguarda di Tovo S.Agata.

La torre di Castionetto aveva una completa autonomia difensiva e di avvistamento verso la valle e anche verso le vie che conducevano nei territori elvetici attraverso la Val Fontana.

Significativi sono gli aspetti formali, che provengono dalla tradizione architettonica lombarda, ove sono riprese le forme “costruttive” esaltate anche dai materiali adottati e dalla qualità del dettaglio: le finestre archiacute ottenute da conci giustapposti. L’unitarietà che presentano i fronti sono il risultato di scelte costruttive che derivano dall’unificazione dei misure e di materiali, fissate per corsi in pietra e per gli angolari con le caratteristiche “bugne”.

L’apertura al primo piano costituiva l’entrata alla quale si accedeva mediante l’azione di un ponte levatoio azionato entro un vano posto al di sopra. L’attuale ingresso corrisponde ad un precedente varco effettuato successivamente.

I due ambienti al piano terra e al primo piano sono a volta a botte, per accedere all’attuale secondo vano si procede mediante una scala in pietra.

Non si conoscono documenti che attestino il periodo di costruzione, anche se gli studiosi sono concordi di inserire la torre nei primi decenni del Quattrocento, ovvero il periodo di maggior floridezza per la famiglia Quadrio che si era insediata a Chiuro.

La famiglia Quadrio, originaria di Como, emigrò verso il XII secolo, in seguito alle lotte fra Guelfi e Ghibellini. Fra la fine del 1300 e la prima metà del 1400 con Stefano Quadrio (Milite), il paese di Chiuro raggiunge un florido periodo economico e politico. Stefano fece costruire il palazzo fortificato ad Visnatem , di cui rimangono le testimonianze in Via Torre e possedeva un castello a Sazzo; Chiuro era costellato di torri delle quali si riconoscono ancora la parti inferiori inglobate poi nell’edificazione successiva.

Egidio Pedrotti, in “Castelli e torri valtellinesi”, scrive che la torre venne utilizzata dal comandante sforzesco Zenone Gropello, come base di appoggio insieme alle fortificazioni di Chiuro, in seguito alla prima incursione dei Grigioni in Valtellina nel 1486-1487.

E’ probabile che durante la dominazione dei Grigioni anche la torre di Castionetto subì le stesse vicende delle fortificazioni della provincia di Sondrio: allo scopo di rendere più sicura la dominazione, i Grigioni resero inutilizzabili dal punto di vista militare le fortificazioni disseminate sul territorio conquistato.

In un documento conservato presso l’archivio Parrocchiale di Chiuro datato 1622, la torre appartiene alla scuola del Rosario (citazione). Questa scuola rimane proprietaria con i terreni circostanti sino ai primi dell’ottocento quando risulta invece di proprietà della scuola del SS.Sacramento.

Nella prima metà dell’Ottocento nei registri del Catasto Lombardo Veneto i terreni sono di proprietà del Comune di Chiuro. Nel 1885, il rogito Lavizzari, testimonia che i terreni e la torre vengono espropriati, divenendo proprietà comunale.

Da allora la torre cade nell’oblio, pur conservando pienamente il carattere monumentale.

I restauri effettuati nel 2000 finanziati ai sensi della legge n.102/90 comunemente nota come Legge Valtellina hanno consentito la fruibilità e la conservazione del monumento.

domenica 6 luglio 2008

Sfalcio Dalico

A parte un po' di problemi logistici, le due giornate sono riuscite nel loro intento!

Molte persone si sono dedicate a ripulire i prati del Dalico, andando a falciare anche zone che da molti anni erano abbandonate a se stesse.

Cà di Lofa sono state interamente sfalciate (o lo saranno a breve). Giò 'n Dalech nella parte alta, mentre la parte bassa è rimasta da fare.

Su 'n Dalech per buona parteIMG_1206 .

"Int en Dalech" dei bei pezzi, rimane fuori un prato bello grande...magari il prossimo anno.

Cà Vegi quasi tutto... IMG_1203

in settimana dovremo riuscire anche ad imballare il fieno e a finire lo sfalcio delle parti 'infestate' dai Felus (felci).

Purtroppo il tempo non ha dato una mano e da Domenica mattina intorno alle 9 sono iniziate le prime gocce per arrivare al diluvio del pomeriggioIMG_1247 .

Alcune zone sono ancora da fare, ma molti sono rimasti contenti...sia per la pulizia che è stata fatta sia per i prati in cui sono tornati i 'muntunin de fen'.

Per il prossimo anno abbiamo fatto esperienza e speriamo di riuscire ad organizzarci un po' meglio.

mercoledì 2 luglio 2008

In ricordo di Fedele e Attilio Maffina

Domenica 15 giugno 2008 è la data prescelta per ricordare la scomparsa di Fedele e Attilio Maffina, due giovani sportivi del nostro paese, avvenuta nei giorni 10 e 12 giugno 1978. La giornata non si presenta benevola per l’aspetto meteorologico, ma la voglia di celebrare una santa messa sul posto vince anche i più restii a muoversi. Arriviamo in valle d’Arigna, in prossimità del luogo ove è stata eretta una croce a ricordo, verso le 10.30 del mattino. Dopo i preparativi (foto), eseguiti da don Gabriele Maffina, fratello di Attilio e Fedele, assistiamo compostamente alla funzione

 DSC06163 sotto una leggera pioggia che non disturba più di tanto.

Al termine viene benedetta la targa che ricorda i trent’anni dall’evento DSC06190 .

Dopo le operazioni di affissione della stessa DSC06184 

abbiamo posato in gruppo per la foto ricordo.

Gli “intrepidi paesani”DSC06193 ,

incuranti del cattivo tempo , così ci ha ricordato don Giuseppe durante la simultanea messa celebrata nella chiesa di S. Bartolomeo in paese, ci sono proprio tutti, sottoscritto a parte perché al di qua dell’obbiettivo. Il cattivo tempo concede una breve tregua; il tanto che basta a indurre quasi tutti a consumare sul posto il pranzo al sacco che ogn’uno ha con sé. Non manca il fuoco, dapprima più simbolico che reale (molto fumo…. ottimo alibi cui imputare diversi sguardi lucidi di commozione), attorno al quale stringersi in un ideale abbraccio fraterno. Fuoco alimentato dal buon umore dei convenutiDSC06199 

dalla tangibile operosa solerzia di Angelo nel raccogliere ramaglie. Alla fine il gruppo si è ridotto sensibilmente DSC06221 ,

ma per tornare dobbiamo imporre l’alt alla quasi febbrile raccolta di legna del nostro Angelo (anche se il tempo è inclemente, non possiamo certo lasciare il luogo con il fuoco ancora acceso). Come del nostro fuoco il fumo, sale al cielo un ultimo pensiero, poi rientriamo a valle, un poco infreddoliti per la pioggia, ma riscaldati nell’animo dalla giornata trascorsa tra momenti di mesto ricordo e attimi di contenuta giovialità.

domenica 29 giugno 2008

Sentiero dell'alpe Montirolo

Oggi noi del "Viale della formica" siamo andati con quelli di "montagne divertenti" a pulire il sentiero che dal fondo della Valfontana arriva all'alpe Montirolo.

Arrivati sul tardi alle 7 al tornante dopo la caserma, quando era già stato messo il ponte IMG_1103 sul torrente Valfontana.

Salita fra spostamento sassi, taglio rami IMG_1106 e costruzione di ometti IMG_1128 (a dire il vero quest'ultima attività artistica è stata portata avanti per la maggior parte dal Beno).

Un paio di pause di riflessioneIMG_1118 e finalmente intorno alle 12 siamo arrivati all'alpe Montirolo per il lauto pranzo annaffiato con l'acqua gelata del casel del lac dell'alpe.IMG_1152

Giro per dare un occhio alle costruzioni dell'alpe (casel del lac, 'dependance' e stalla) quindi salita poco sopra per dare un occhio panoramico sulla val fontana.

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Pisolino sul letto di rododendri IMG_1178 il cui profumo ci ha accompagnato per tutta al giornata e quindi ridiscesa.

Lasciando gli amici delle montagne divertenti a iniziare i lavori di ristrutturazione (a cui non parteciperemo per visioni diverse).

martedì 10 giugno 2008

Sovvenzioni sfalcio prati Dalico

La Comunità Montana di Sondrio assegna, tramite il comune, degli incentivi per lo sfalcio dei prati montani.

Attualmente è stata effettuata la proposta per la maggior parte dei prati del Dalico.

Al fine di ottenere il contributo dovrà però essere fatta una richiesta, precisando i dati catastali raggruppati per raggiungere l'area minima sovvenzionabile di un ettaro.

Questo può essere fatto entro il 25 giugno direttamente in comune (se la dimensione è maggiore di un ettaro) oppure comunicando alle persone, di cui sotto trovate i riferimenti, gli appezzamenti da sfalciare (anche inferiori all'ettaro).

Requisito necessario sarà la fienagione e rimozione del fieno tagliato entro agosto 2008.

L'ammontare del finanziamento e le modalità non sono ancora state rese note.

E' nostra intenzione cercare di arrivare a sfalciare la maggior parte dei prati includendo quelli che negli scorsi anni non lo sono stati.

Chi volesse anche solamente dare il consenso allo sfalcio di un proprio prato può contattare le persone di cui sotto.

Siamo inoltre interessati a sentire chi volesse ritirare il fieno in eccedenza.

Inviare una email al nostro indirizzo ilvialedellaformica@gmail.com oppure lasciate un commento.

venerdì 6 giugno 2008

La piramide del Montirolo

Ieri sera noi dell'associazione ci siamo visti con Beno e Nicola di Montagne Divertenti, una persona del trekking Castionetto e un'altra di Castionetto (evviva la privacy!).

Argomento principale della serata era la sistemazione del bivacco Montirolo (2100m ca) sul monte Calino proposta da Beno.

Da qui il titolo del post...una via di mezzo fra gli schiavi del tempo delle piramidi e gli Sherpa tibetani...formare una combricola di valorosi che, al fine di eliminare le spese dell'elicottero, porteranno il materiale in quota. Un'oretta di cammino con le tavole da ripetere un paio di volte. (ripensandoci mi chiedo se l'oretta è alla velocità del Beno o alla mia...considerando chi ha fatto la stima direi che in una mezza giornata dovrei farcela ;-))

L'intervento consisterà nella sistemazione del sentiero che dal fondo valle porta al bivacco. Fino qui nessun problema...tutti concordi...i nostri esperti locali parteciperanno sia come consulenti che come lavoratori.

Sulla sistemazione del bivacco nascono un po' di dubbi...la costruzione più integra è quella del casel dell'acqua...

Rifacendo il tetto con le tavole ricoperte da carta catramata e quindi i lastroni di sasso che si trovano sul posto l'intervento è molto circoscritto.

Come dice il nome la caratteristica principale è di avere al suo interno una fonte...Inoltre

"quando 'l ciueva te ghevet the cuur a fermà la culdera se di no l'acqua la purtava via!"

Non è sicuramente il posto ideale per ripararsi in caso di pioggia.

L'idea potrebbe essere di bonificare il pavimento in qualche maniera...però se questo dovrebbe sistemare le cose in caso di pioggia, quasi sicuramente andrà a rovinare l'unica fonte di acqua nel raggio di parecchi kilometri...

Intervenire sull'altro edificio è molto più oneroso...bisogna rifare i muri...cemento...sabbia...poveri Sherpa...

Un centinaio di metri più in sù c'è "el stalun"...struttura molto grande...vista molto migliore...anche qui però intervento più oneroso...

Serve ancora un po' di riflessione...

Durante la serata s'è poi anche parlato di una eventuale costruzione di un rifugio in Val Vicima...progetto a medio termine in quanto necessità di più risorse. Magari si potrebbe iniziare a fare un piccolo sbarramento del torrente per fare in modo che si formi un po' di sabbia da utilizzare nella costruzione. Nel punto dove ci sono le costruzioni attuali però non c'è acqua...il nostro esperto aveva già pensato ad una posizione migliore...ma certe cose non si posso rivelare così subito, tanto meno su una cosa troppo tecnologica come la mappa 3D di Virtual Earth... non si sbottona!!!

Questo permetterebbe la costituzione di un bel anello sulla via alta della Valfontana...rifugio di Rhon, Vicima, Montirolo, Aiada, Cederna

In coda il punto sullo spettacolo organizzato in collaborazione con Montagne Divertenti fissato per il 31 luglio all'oratorio. Filmato con dei racconti narrati prendendo spunto dalle storie dei nostri aziani, rappresentazione della leggenda del diavolo della torre di Castionetto da parte di alcuni bambini e una presentazione del Beno.

Fissata anche le date ipotetiche (16 o 18 settembre) per la gita nei boschi della scuola di Castionetto rimandata dalla data di...ah..doveva essere oggi...avremmo dovuto rimandarla comunque visto il tempo!

martedì 27 maggio 2008

Sfalcio prati Dalico

Dopo parecchio tempo che stavamo seguendo il bando per il finanziamento per lo sfalcio dei prati montani, finalmente siamo riusciti a ottenere la presentazione della domanda.

Rispetto agli anni scorsi la comunità montana di Sondrio ha dato il compito di gestire l'iter di finanziamento direttamente ai comuni. Questi ultimi devono presentare la domanda alla CM specificando quali aree verranno sfalciate. A fronte di questa domanda la CM assegnerà il finanziamento in misura massima di 2.000€. L'area minima è di 1 ettaro (10.000m2). Non è chiaro quale sarà il criterio per quantificare il finanziamento al m2.

A parte l'aspetto economico, questo finanziamento fa da volano per permettere a chi aveva già intenzione di intervenire sui prati di montagna di attivarsi.

Gli aspetti problematici e meno motivanti sono la scarsa importanza che viene dato al fieno di montagna. Gli allevamenti locali preferiscono la sicurezza e semplicità di approvigionamento in fondo valle o dai rivenditori. Allevamenti di qualità potrebbero pubblicizzare il fatto che il bestiame venga nutrito con fieno di alta montagna!

Spesso trovare qualcuno che ritiri il fieno con il solo costo del trasporto è problematico, costringendo ad ammucchiare il fieno a marcire in fondo ai prati.

Abbiamo individuato le zone che saranno sfalciate quest'anno, in tutto circa 9 ettari di prato.

giovedì 22 maggio 2008

Cena istituzionale

Dopo un po' di tempo di promesse il Claudio ci ha invitato a casa sua per una polentata 'istituzionale'.

Oltre a noi dell'associazione c'erano Massimo e Nicola con cui abbiamo tenuto la serata sul bosco e Beno di Montagne Divertenti.

Taragna spettacolare, bevande di ogni tipo...Dallo sfursat al prosecco, dal 'vino' di mele alle tisane, amari a basso tasso alcolico (ancora un po' e la Marzia sveniva)...

Durante la serata abbiamo parlato dei prossimi impegni pianificati per l'attività dell'associazione:

  • in collaborazione con le scuole elementari di Castionetto, accompagnati da un tecnico forestale e da una guida accompagnatrice di media montagna, è in programma una giornata nel bosco al fine far conoscere il nostro territorio anche ai più piccoli.
  • È nostra intenzione continuare la collaborazione iniziata lo scorso anno con la Associazione Astrofili Valtellinesi di Ponte in Valtellina.
  • Organizzazione di un paio di serate teatrali presso l’auditorium parrocchiale.
  • Organizzare serate culturali, al fine di sensibilizzare l’opinione pubblica su particolari di temi di conoscenza del territorio in cui viviamo. A tal fine è in programma una serata dedicata alla storia della Valtellina.
  • Proporre studi relativi all’uso sostenibili delle risorse nel territorio nel nostro ambito locale. (pulizia e sfalcio del Dalico, raccolta dei rifiuti, energia elettrica)
  • Serata in collaborazione con Montagne Divertenti per parlare di montagna, partendo da una base comune a tutti gli eventi organizzati da loro. Inoltre una cosa specifica del nostro territorio. Magari un filmato del nostro territorio con interventi delle persone che parlano della storia del paese, la risistemazione del bivacco Mortirolo e i sentieri disponibili dalle nostre parti.
  • Organizzazione di almeno una serata per l’avvicinamento a Internet e all’utilizzo del web.
  • Concorso fotografico per acquisire il materiale necessario all'allestimento di una mostra fotografica permanente nella torre di castionetto.

mercoledì 14 maggio 2008

Materiale serata "Il bosco come risorsa"

Per la serata di sabato scorso Massimo e Nicola hanno usato delle slide interessanti che pubblichiamo.

Due i filoni che si sono rincorsi durante la serata: la trattazione 'tecnica' del bosco e i suoi aspetti 'filosofici'.

Come introduzione è stato proiettato un filmato preso dai contenuti multimediali del sito montagne divertenti, che mette in discussione il modello economico che la Valtellina ha preso in questi ultimi anni.

Sicuramente il valore della Valtellina è da ricercarsi più nelle peculiarità locali che nel tentativo di importare modelli economici della vicina Brianza.

La Valtellina con i suoi terrazzamenti potrebbero entrare nel "World Heritage" dell'UNESCO.

Leggendo la 'motivazione dell'unicità' si dice che la destinazione del sito di interesse (terrazzamenti) dovrebbe essere solo la viticultura ("Regional planning programmes and land utilisation charts establish that land in the proposed sites may be destined solely to viticulture"). Il condizionale purtroppo è d'obbligo.

Capannoni e cementificazione delle strade nei vigneti non sono però molto compatibili con tale bellezza!

La prima parte ha visto un'ampia e dettagliata trattazione (pdf 9,23 MB) delle specie forestali presenti in valle.

La seconda parte si è concentrata (pdf 3,33 MB) sulla normativa e sugli strumenti necessari per lavorare il bosco.

mercoledì 23 aprile 2008

Pubblicizzazione evento

Dovendo rendere visibili gli eventi che proponiamo, ci si pone sempre il problema di dove inviare le segnalazioni delle nostre iniziative.

In dipendenza del target che vogliamo raggiungere ci sono diversi destinatari che teniamo presente.

Ad esempio per le serate con gli Astrofili Valtellinesi non volevamo 'congestionare' troppo le serate (specie quelle di osservazione) per cui ci siamo limitati ad una segnalazione nell'ambito del paese.

Per la serata sui boschi, invece, vorremmo rivolgerci ad un pubblico più ampio. Vorremmo quindi coinvolgere persone della media Valtellina che hanno come interesse i boschi e il loro utilizzo.

Per fare questo faremo pubblicità con dei volantini e segnalando l'evento ai siti di informazione locali.

Abbiamo fatto una ricerca di indirizzi email a cui inviare tali segnalazioni, che ci appuntiamo per futuri utilizzi (se siete a conoscenza di altri inviateci una email)

info@waltellina.com http://www.waltellina.com (nota 5/5/2008: ricevuta conferma pubblicazione dallo staff.)
info@vaol.it  http://www.vaol.it/home.jsp (nota 5/5/2008: ricevuta conferma pubblicazione dallo staff in sezione "economia e lavoro". Indicizzazione in giornata su google. Complimenti VAOL!! unica pecca un errore di battitura sul sottotitolo nota 6/6 errore di battitura corretto ) http://www.vaol.it/home.jsp?idrub=70187
info@valtellina.it http://www.valtellina.it
centro.valle@giornaledisondrio.it http://www.giornaledisondrio.it (nota 5/5/2008: pubblicazione avvenuta il 3/5. Visualizzazione parziale per i non abbonati. Nessuna indicizzazione sui motori di ricerca) http://www.giornaledisondrio.it/login.php?artID=775121

redsondrio@laprovincia.it http://www.laprovincia.it 

redazione@gazzettadisondrio.it http://www.gazzettadisondrio.it/

redazione.sondrio@ilgiorno.net http://ilgiorno.quotidiano.net/sondrio/

redazione@radioadamello.com http://www.radioadamello.com L'evento è stato pubblicizzato su Radio Adamello...peccato non averne avuto conferma via mail.

info@radiotsn.it http://www.radiotsn.it

segreteria-so@teleunica.com http://www.teleunica.com

domenica 13 aprile 2008

Conosciamo il bosco

Iniziativa legata al tema boschi, sarà la giornata del 5 giugno, dedicata alla visita dei boschi con le 5 classi della scuola elementare di Castionetto.

Aggiornameto 22/5: la giornata è stata rimandata all'inizio del prossimo anno scolastico.

Con Massimo Pizzatti Casaccia e Nicola Giana (vedi anche "il bosco come risorsa"), Mercoledì scorso abbiamo fatto una prima escursione per verificare se il tracciato che avevamo pensato è adatto allo scopo.

Partendo dalla scuola siamo saliti dalla vecchia mulattiera nei boschi passando dalla contrada "Valle".

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Da qui la mulattiera che sale ai "Poz" è piena di fogliame, alberi caduti e rovi. Dovremo quindi fare un po' di pulizia per poter passare senza problemi con i ragazzi.

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Il ruscello che costeggeremo è anche l'abitat naturale per le salamandre di cui abbiamo incontrato un esemplare.

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Risalendo abbiamo anche incontrato qualche cervo.

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Arrivati alla strada recentemente risistemata, vedremo la frana scesa qualche anno fa e messa in sicurezza. Utilizzando tale strada

IMG_0123 arriveremo alla Torre di Castionetto in cui ci fermeremo e faremo una visita.

Scenderemo quindi fino alla contrada Martori per poi far ritorno alle scuole passando per via Grande.

sabato 12 aprile 2008

"Il bosco come risorsa"

Sabato 10 maggio alle 21 presso il salone parrocchiale "Don E. Tognolini" Massimo Pizzatti Casaccia e Nicola Giana terranno una serata riguardante i boschi locali (locandina 560k).

Tale serata partirà da una analisi dello stato attuale dei boschi in media Valtellina, parlando delle specie presenti e di come possono essere utilizzate per massimizzarne la resa.

Verrà trattato il modo corretto per manutenere tali aree, trattando particolarmente quali sono le normative e le agevolazioni che si possono utilizzare per aumentare il ritorno economico.

Questa serata si inserisce nella tematica dei boschi che la nostra associazione ha deciso di prendere come linea guida per le iniziative di quest' anno.

mercoledì 20 febbraio 2008

Mostra "El salun del cinema"

Nel precedente post abbiamo visto come è stata organizzata la mostra.

In questo alcune foto dell'allestimento realizzato nella sala parrocchiale di Castionetto.

Avendo un numero ingente di foto il problema principale è stato realizzare una esposizione consentendo comunque ad un numero elevato di persone di poter circolare con facilità senza ostacolarsi a vicenda.


Nel week end infatti abbiamo osservato, come era ovvio, un numero elevato di persone.

Abbiamo quindi realizzato una zona con i pannelli appessi a degli espositori in rete metallica. Questa ha il vantaggio di lasciare la visibilità, permettendo di vedere chi e dove sono gli altri visitatori (permettendo quindi di richiamarsi a vicenda per foto particolarmente interessanti).

Su ogni pannello è stato quindi affiancata la didascalia con la possibilità di integrare e rettificare in caso di necessità.


Sempre per massimizzare il numero di foto a disposizione dei visitatori abbiamo predisposto due tavoli dove degli appositi raccoglitori contengono svariate foto 'tematiche'.


Avendo poi a disposizione anche una strumentazione multimediale abbiamo creato uno slideshow con delle foto recenti che hanno una risoluzione maggiore e ben si adattano alla proiezione.

Di sottofondo una musica rilassante, che non disturbi i visitatori (specialmente quando il numero è elevato).