martedì 20 agosto 2013

Teatro: La storia di Taborre e Maddalena

di e con Enrico Messina e la fisarmonica di Mirko Lodedo ….o del raccontar mangiando.
Venerdì 23 agosto alle 20.45 presso il giardino dell’ex-convento cluniacense di Casa Sala (per gentile concessione della famiglia Ferrini).
Locandina

“dalla Via dei Terrazzamenti …
… ai piedi delle Orobie”
Per tempo, luogo e situazioni, l’evento si inserisce felicemente nella rassegna “L’Orlando Furioso e altre storie… dalla Via dei Terrazzamenti a piedi delle Orobie”.
Il magnifico territorio della Torre di Roncisvalle a Castionetto di Chiuro, si colloca sulla Via dei Terrazzamenti, attraverso vigne e frutteti della sponda retica, tra Teglio e Sondrio.
“La storia di Taborre e Maddalena” viene infatti rappresentata a Castionetto il 23 agosto, vigilia del Patrono San Bartolomeo Apostolo. La chiesa del paese faceva parte di un cenobio  cluniacense già citato nel XIII sec.
Dopo la festa patronale, sul sagrato, accanto alla bancarella dei dolciumi si proponeva la vendita delle "pere di San Bartolomeo", una cultivar locale di cui si cerca di preservare l’esistenza. La pianta, rustica e vigorosa, delimitava orti e poderi; il frutto di colore verdognolo sfumato di rosso dalla parte del sole, dalla polpa bianca, profumata e zuccherina, doveva essere consumato in breve tempo.
Lo spettacolo narra la storia di due giovani che fuggono per vivere il loro impossibile amore e trovano rifugio presso la casa di un vecchio pastore che l’uomo ha costruito intorno a un albero di pere. Nell’incontro silenzioso dei tre, l’uomo offre ai due ragazzi un frutto poi, piantati i semi raccolti per tutta la sua vita, comincia la narrazione. E racconta loro la storia di un re d’un epoca lontana che aveva tre figli e un grande giardino con, al centro, un albero di pere… Sulle note della fisarmonica un attore, Enrico Messina, e un musicista, Mirko Lodedo, si raccontano intorno ad una tavola imbandita con cibi semplici, grano, pomodoro, pane, un bicchiere di “mieru”, pecorino e pere…..
Enrico Messina (1969) nasce foggiano; dopo varie esperienze lavora sull’antica tecnica della fabulazione; nel 1998 fonda la Compagnia Armamaxa, che significa “carretto” e “trasporta” i progetti teatrali dei suoi componenti che si riconoscono in un teatro necessario e umano fatto di passione, tra oralità, movimento,  ricerca sociologica, in una cultura artistica fortemente legata al presente.
Mirko Lodedo (1976) musicista sin dall’infanzia, ha studiato pianoforte, composizione e direzione d’orchestra, sperimenta suoni elettronici. Dirige il Festival dei Giochi e delle Tradizioni di Ceglie Messapica, dove è nato. Ha scritto e musicato diverse colonne sonore tra cui Taborre e Maddalena spettacolo in cui suona e recita con E. Messina.

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